PAPA FRANCESCO
Costituzione Apostolica
VULTUM DEI QUAERERE
sulla vita contemplativa femminile
(...) 9. La vita consacrata è una storia di amore appassionato per il Signore e per l’umanità: nella vita contemplativa questa storia si dipana, giorno dopo giorno, attraverso l’appassionata ricerca del volto di Dio, nella relazione intima con Lui. A Cristo Signore, che «ci ha amato per primo» (1 Gv 4,19) e «ha dato se stesso per noi» (Ef 5,2), voi donne contemplative rispondete con l’offerta di tutta la vostra vita, vivendo in Lui e per Lui, «a lode della Sua gloria» (Ef 1,12). In questa dinamica di contemplazione siete voce della Chiesa che instancabilmente loda, ringrazia, geme e supplica per tutta l’umanità, e con la vostra preghiera siete collaboratrici di Dio stesso e rialzate le membra cadenti del suo corpo ineffabile.
A partire dalla preghiera personale e comunitaria, voi scoprite il Signore come tesoro della vostra vita (cfr Lc 12,34), il vostro bene, «tutto il bene, il sommo bene», la vostra «ricchezza a sufficienza» e, certe nella fede che «solo Dio basta», avete scelto la parte migliore (cfr Lc 10,42). Avete consegnato la vostra vita, fissando il vostro sguardo nel Signore, ritirandovi nella cella del vostro cuore (cfr Mt 6,5), nella solitudine abitata del chiostro e nella vita fraterna in comunità. In questo modo siete immagine di Cristo che cerca l’incontro con il Padre sul monte (cfr Mt 14,23).
10. La Chiesa nei secoli ci ha sempre indicato Maria quale summa contemplatrix.
Dall’annunciazione alla risurrezione, attraverso il pellegrinaggio della fede culminato ai piedi della croce, Maria resta in contemplazione del Mistero che la abita. In Maria intravediamo il cammino mistico della persona consacrata, stabilita nell’umile sapienza che gusta il mistero del compimento ultimo. (...).
(Vultum Dei Quaerere. n. 9 e 10). Dal sito www.vatican.va