LA SINODALITÀ NELLA VITA E NELLA MISSIONE DELLA CHIESA


COMMISSIONE TEOLOGICA INTERNAZIONALE 

LA SINODALITÀ
NELLA VITA E NELLA MISSIONE DELLA CHIESA

(dal sito: www.vatican.va)



1. «Il cammino della sinodalità è il cammino che Dio si aspetta dalla Chiesa del terzo millennio»: questo l’impegno programmatico proposto da Papa Francesco nella commemorazione del cinquantesimo anniversario dell’istituzione del Sinodo dei Vescovi da parte del Beato Paolo VI. La sinodalità infatti – ha sottolineato – «è dimensione costitutiva della Chiesa», così che «quello che il Signore ci chiede, in un certo senso, è già tutto contenuto nella parola “sinodo”».

2. Il presente documento intende offrire alcune linee utili all’approfondimento teologico del significato di quest’impegno insieme a qualche orientamento pastorale circa le implicazioni che ne derivano per la missione della Chiesa. Nell’introduzione si richiamano i dati etimologici e concettuali necessari a chiarire in forma preliminare il contenuto e l’uso della parola “sinodalità”, per poi contestualizzare la pregnanza e la novità dell’insegnamento che ci è offerto in proposito dal Magistero nel solco del Concilio Vaticano II. (...)


CAMMINARE INSIEME NELLA PARRESIA DELLO SPIRITO

120. «Camminare insieme – insegna Papa Francesco – è la via costitutiva della Chiesa; la cifra che ci permette di interpretare la realtà con gli occhi e il cuore di Dio; la condizione per seguire il Signore Gesù ed essere servi della vita in questo tempo ferito. Respiro e passo sinodale rivelano ciò che siamo e il dinamismo di comunione che anima le nostre decisioni. Solo in questo orizzonte possiamo rinnovare davvero la nostra pastorale e adeguarla alla missione della Chiesa nel mondo di oggi; solo così possiamo affrontare la complessità di questo tempo, riconoscenti per il percorso compiuto e decisi a continuarlo con parresia»

121. La parresìa nello Spirito chiesta al Popolo di Dio nel cammino sinodale è la fiducia, la franchezza e il coraggio di «entrare nell’ampiezza dell’orizzonte di Dio» per «annunciare che nel mondo c’è un sacramento di unità e perciò l’umanità non è destinata allo sbando e allo smarrimento». L’esperienza vissuta e perseverante della sinodalità è per il Popolo di Dio fonte della gioia promessa da Gesù, fermento di vita nuova, pedana di lancio per una nuova fase di impegno missionario.

Maria, Madre di Dio e della Chiesa, che «radunava i discepoli per invocare lo Spirito Santo (cfr. At 1,14), e così ha reso possibile l’esplosione missionaria che avvenne a Pentecoste», accompagni il pellegrinaggio sinodale del Popolo di Dio, additando la meta e insegnando lo stile bello, tenero e forte di questa nuova tappa dell’evangelizzazione.


("LA SINODALITÀ NELLA VITA E NELLA MISSIONE DELLA CHIESA", COMMISSIONE TEOLOGICA INTERNAZIONALE. INTRODUZIONE N. 1.-2.).

("LA SINODALITÀ NELLA VITA E NELLA MISSIONE DELLA CHIESA", COMMISSIONE TEOLOGICA INTERNAZIONALE. CONCLUSIONE N. 120.-121.).



COMMISSIONE TEOLOGICA INTERNAZIONALE 

"LA SINODALITÀ
NELLA VITA E NELLA MISSIONE DELLA CHIESA
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