VIDEOMESSAGGIO DEL SANTO PADRE FRANCESCO AI GIOVANI IN PREPARAZIONE ALLA XXXIV GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTÙ 2019

... «La persona umana tanto più cresce, matura e si santifica quanto più entra in relazione, quando esce da sé stessa per vivere in comunione con Dio, con gli altri e con tutte le creature. Così assume nella propria esistenza quel dinamismo trinitario che Dio ha impresso in lei fin dalla sua creazione. Tutto è collegato, e questo ci invita a maturare una spiritualità della solidarietà globale che sgorga dal mistero della Trinità» .

Per questo la libertà dell'uomo scopre se stessa fino in fondo, quando comprende di essere generata e sostenuta dalla libertà amorosa del Padre, che si rivela nel Figlio nel volto della Misericordia. Sotto il suo sguardo compassionevole, ogni uomo può sempre riprendere il cammino del "rischio della libertà". (...) .


(Auditorium del Cattolica Center, Verona, 22-25 novembre 2018.
Dal Videomessaggio di Papa Francesco ai 
Partecipanti alla VIII Edizione del Festival Della Dottrina Sociale Della Chiesa sul tema "Il Rischio Della Libertà").






«Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola» (Lc 1,38).








dal VIDEOMESSAGGIO DEL SANTO PADRE FRANCESCO
AI GIOVANI IN PREPARAZIONE ALLA
XXXIV GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTÙ 2019


[PANAMA, 22 - 27 GENNAIO 2019]

Cari giovani,

ci stiamo avvicinando alla Giornata Mondiale della Gioventù che si celebrerà a Panama il prossimo mese di gennaio e avrà come tema la risposta della Vergine Maria alla chiamata di Dio: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola» (Lc 1,38).

Le sue parole sono un “sì” coraggioso e generoso. Il sì di chi ha capito il segreto della vocazione: uscire da sé stessi e mettersi al servizio degli altri. La nostra vita trova significato solo nel servizio a Dio e al prossimo.

Ci sono molti giovani, credenti o non credenti, che al termine di un periodo di studi mostrano il desiderio di aiutare gli altri, di fare qualcosa per quelli che soffrono. Questa è la forza dei giovani, la forza di tutti voi, quella che può cambiare il mondo; questa è la rivoluzione che può sconfiggere i “poteri forti” di questa terra: la “rivoluzione” del servizio.

Mettersi al servizio del prossimo non significa soltanto essere pronti all’azione; bisogna anche mettersi in dialogo con Dio, in atteggiamento di ascolto, come ha fatto Maria. Lei ha ascoltato quello che le diceva l’angelo e poi ha risposto. Da questo rapporto con Dio nel silenzio del cuore, scopriamo la nostra identità e la vocazione a cui il Signore ci chiama, che si può esprimere in diverse forme: nel matrimonio, nella vita consacrata, nel sacerdozio… Tutti questi sono modi per seguire Gesù. L’importante è scoprire che cosa il Signore si aspetta da noi e avere il coraggio di dire “sì”.

Maria è stata una donna felice, perché è stata generosa davanti a Dio e si è aperta al piano che aveva per lei. Le proposte di Dio per noi, come quella che ha fatto a Maria, non sono per spegnere i sogni, ma per accendere desideri; per far sì che la nostra vita porti frutto, faccia sbocciare molti sorrisi e rallegri molti cuori. Dare una risposta affermativa a Dio è il primo passo per essere felici e rendere felici molte persone.

Cari giovani, abbiate il coraggio di entrare ciascuno nel proprio intimo e chiedere a Dio: che cosa vuoi da me? Lasciate che il Signore vi parli, e vedrete la vostra vita trasformarsi e riempirsi di gioia.

Prima della Giornata Mondiale della Gioventù di Panama, ormai vicina, vi invito a prepararvi, seguendo e partecipando a tutte le iniziative che vengono realizzate. Vi aiuterà a camminare verso questa meta. Che la Vergine Maria vi accompagni in questo pellegrinaggio e che il suo esempio vi spinga a essere coraggiosi e generosi nella risposta.

Buon cammino verso Panama! E per favore, non dimenticatevi di pregare per me. A presto.


dal sito: w2.vatican.va.