10 GIUGNO 2019 - GIORNATA di "Maria Madre della Chiesa"


Preghiera a Maria,
Madre della Chiesa
e Madre della nostra fede


Aiuta, o Madre, la nostra fede!
Apri il nostro ascolto alla Parola,
perché riconosciamo la voce di Dio
e la sua chiamata.


Sveglia in noi il desiderio di seguire i suoi passi,
uscendo dalla nostra terra e accogliendo la sua promessa.

Aiutaci a lasciarci toccare dal suo amore,
perché possiamo toccarlo con la fede.

Aiutaci ad affidarci pienamente a Lui,
a credere nel suo amore,
soprattutto nei momenti di tribolazione e di croce,
quando la nostra fede è chiamata a maturare.

Semina nella nostra fede la gioia del Risorto.
Ricordaci che chi crede non è mai solo.

Insegnaci a guardare con gli occhi di Gesù,
affinché Egli sia luce sul nostro cammino.
E che questa luce della fede cresca sempre in noi,
finché arrivi quel giorno senza tramonto,
che è lo stesso Cristo, il Figlio tuo, nostro Signore!

(PAPA FRANCESCO)




Parrocchia S. Maria Assunta

Santuario SS. Trinità Misericordia


10 GIUGNO 2019

alle ore 20.45: Adorazione Eucaristica

e s. Rosario meditato,

SERATA DI PREGHIERA
animata dai giovani del “10”
 

con la presenza di
Mons.Oscar Cantoni, Vescovo di Como




Memoria liturgica di Maria Madre della Chiesa.
.

"...Il Sommo Pontefice Francesco, considerando attentamente quanto la promozione di questa devozione possa favorire la crescita del senso materno della Chiesa nei Pastori, nei religiosi e nei fedeli, come anche della genuina pietà mariana, ha stabilito che la memoria della beata Vergine Maria, Madre della Chiesa, sia iscritta nel Calendario Romano nel Lunedì dopo Pentecoste e celebrata ogni anno.

Questa celebrazione ci aiuterà a ricordare che la vita cristiana, per crescere, deve essere ancorata al mistero della Croce, all’oblazione di Cristo nel convito eucaristico, alla Vergine offerente, Madre del Redentore e dei redenti...". 
(W2.vatican.va).





dal  Decreto sulla celebrazione

della BEATA VERGINE MARIA MADRE DELLA CHIESA

nel CALENDARIO ROMANO GENERALE

(CONGREGAZIONE PER IL CULTO DIVINO E LA DISCIPLINA DEI SACRAMENTI)

(...) "La Madre infatti, che stava presso la croce (cf. Gv 19, 25), accettò il testamento di amore del Figlio suo ed accolse tutti gli uomini, impersonati dal discepolo amato, come figli da rigenerare alla vita divina, divenendo amorosa nutrice della Chiesa che Cristo in croce, emettendo lo Spirito, ha generato. A sua volta, nel discepolo amato, Cristo elesse tutti i discepoli come vicari del suo amore verso la Madre, affidandola loro affinché con affetto filiale la accogliessero.

Premurosa guida della Chiesa nascente, Maria iniziò pertanto la propria missione materna già nel cenacolo, pregando con gli Apostoli in attesa della venuta dello Spirito Santo (cf. At 1, 14). In questo sentire, nel corso dei secoli, la pietà cristiana ha onorato Maria con i titoli, in qualche modo equivalenti, di Madre dei discepoli, dei fedeli, dei credenti, di tutti coloro che rinascono in Cristo e anche di “Madre della Chiesa”, come appare in testi di autori spirituali e pure del magistero di Benedetto XIV e Leone XIII." (...). - dal sito:www.vatican.va/documents/decreto-mater-ecclesiae.









(Dagli scritti dell’esperienza spirituale che ha originato il Santuario di Maccio. Testi per lo studio e la riflessione personale, in attesa di un giudizio ufficiale della Chiesa):


«Mia Madre, dono della Misericordia, è la porta per Me Misericordia, per scendere a voi e donarmi a voi nel mio Corpo e mio Sangue che è l’Eucaristia, sacramento immutabile del dono di Me stesso, nella comunione col Padre, nello Spirito che da Noi proviene e in Noi sussiste, perché nell’ Uno siamo Misericordia, l’Amore increato che crea per amore e si dona nelle sue creature e in esse vive!

Mia Madre è per voi porta dalla terra al cielo perché Io, Misericordia, in lei creatura ho posto il segno delle cose nuove. È lei che, con il suo eterno Sì, apre il cuore della Misericordia che, nel suo Cuore Immacolato, trova la delizia di ciò che è la vera creatura. E il nostro Cuore misericordioso in lei ha trovato la culla per entrare nel tempo. È la mia e vostra Madre e vi riapre la via dell’eternità, affidando voi a Me Misericordia. Venite a me!».

«Prega e ama la Vergine Immacolata: Figlia del Padre, Madre del Figlio e Sposa dello Spirito. Madre della Chiesa e Madre dei Sacerdoti.

Preservata per  Grazia per i meriti del Figlio, Redenta per prima, Specchio della Trinità Misericordia, di cui è dono per l’umanità, in quanto fine a cui essa è chiamata e segno di qual era e sarà ed è per opera dell’azione della Trinità SS. nel sacrificio redentivo del Figlio.

Vergine Immacolata ella è! Assunta in Anima e Corpo. Tutto è compiuto in essa! Tu vedi in essa ciò che fu, è e sarà della Creatura. Ancor più innalzata dalla SS. Trinità perché nella Madre di Dio  c’è l’esaltazione più grande della Creatura.

Ecco cosa compie l’onnipotenza della SS. Trinità. Egli: Padre, Figlio e Spirito s’abbassa fino alla sua Creatura, la prepara Immacolata, la riempie di Grazia e la innalza sopra ogni altro essere creato: la Creatura Madre di Dio! Meraviglia della Misericordia! Meraviglia dell’Amore che si dona e che Ama e il suo Amore, l’Amore della Misericordia, trabocca dal suo stesso cuore e supera di gran lunga l’orrore immenso del peccato.

Nulla è più grande del dono dell’Immacolata Concezione di Maria, nessun dono, dopo l’Opera della Redenzione che si compie nel Figlio, che è Uomo ed è creatura fatta nuova dal suo stesso sacrificio. E da essa ne deriva anche il dono della nuova Donna Immacolata. Gioite figli, Gioite!».