LUNEDI' 23 settembre 2019: memoria liturgica di San Pio da Pietrelcina


«Per me non ci sia altro vanto che nella croce
del Signore nostro Gesù Cristo» (Gal 6, 14).


23 SETTEMBRE

SAN PIO DA PIETRELCINA

Presbitero, dell'Ordine dei Frati Minori Cappuccini
(25.5.1887 - 23.9.1968)
Memoria.




LETTURE: Ger 9,22-23; Sal 15; Gal 6,14-18; Mt 11, 25-30


San Pio nacque a Pietrelcina presso Benevento (Italia) nel 1887. Entrò nell’ordine dei Frati minori cappuccini e, promosso al presbiterato, esercitò con grandissima dedizione il ministero sacerdotale soprattutto nel convento di San Giovanni Rotondo in Puglia.

Servì nella preghiera e nell’umiltà il popolo di Dio attraverso la direzione spirituale, la riconciliazione dei penitenti e una particolare cura per i malati e i poveri. Pienamente configurato a Cristo Crocifisso, portò a compimento il suo cammino terreno il 23 settembre 1968.

Consapevole degli impegni assunti con la vita consacrata, ne osservò con generosità i voti professati. Fu obbediente in tutto agli ordini dei suoi Superiori, anche quando erano gravosi. La sua obbedienza era soprannaturale nell'intenzione, universale nella estensione e integrale nell'esecuzione. Esercitò lo spirito di povertà con totale distacco da se stesso, dai beni terreni, dalle comodità e dagli onori. Ebbe una grande predilezione per la virtù della castità. Il suo comportamento era dovunque e con tutti modesto.
Si reputava sinceramente inutile, indegno dei doni di Dio, ricolmo di miserie e insieme di favori divini. Fra tanta ammirazione del mondo, egli ripeteva: «Voglio essere soltanto un povero frate che prega».

Il 2 maggio 1999 nel corso di una solenne Concelebrazione Eucaristica in piazza San Pietro Sua Santità Giovanni Paolo II, con la Sua autorità apostolica, dichiarò Beato il Venerabile Servo di Dio Pio da Pietrelcina, stabilendo per il 23 settembre la data della festa liturgica; il 26 febbraio 2002 è stato promulgato il Decreto sulla canonizzazione.


MESSALE

Antifona d’Ingresso  Cf. Dn 3,84.87

Sacerdoti del Signore, benedite il Signore,
santi e umili di cuore, lodate Dio.

Colletta

Dio onnipotente ed eterno,
con grazia singolare hai concesso al sacerdote san Pio di partecipare alla croce del tuo Figlio
e per mezzo del suo mistero hai rinnovato le meraviglie della tua misericordia;
concedi a noi, per la sua intercessione, che uniti costantemente alla passione di Cristo possiamo giungere felicemente alla gloria della resurrezione.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.


LITURGIA DELLA PAROLA


Prima Lettura 
Ger 9,22-23
La vera sapienza.

Dal libro del profeta Geremia
Così dice il Signore:
«Non si vanti il saggio della sua saggezza e non si vanti il forte della sua forza, non si vanti il ricco delle sue ricchezze. Ma chi vuol gloriarsi si vanti di questo, di avere senno e di conoscere me, perché io sono il Signore che agisce con misericordia, con diritto e con giustizia sulla terra; di queste cose mi compiaccio».

Salmo Responsoriale  Dal Salmo 15
Sei tu, Signore, l’unico mio bene.

Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
Ho detto a Dio: «Sei tu il mio Signore».
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita.

Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio cuore mi istruisce.
Io pongo sempre innanzi a me il Signore,
sta alla mia destra, non posso vacillare.

Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena nella tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra.

Seconda Lettura   Gal 6,14-18
Porto le stigmate di Gesù nel mio corpo.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Galati
Fratelli,quanto a me non ci sia altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo, per mezzo della quale il mondo per me è stato crocifisso, come io per il mondo. Non è infatti la circoncisione che conta, né la non circoncisione, ma l'essere nuova creatura. E su quanti seguiranno questa norma sia pace e misericordia, come su tutto l'Israele di Dio. D'ora innanzi nessuno mi procuri fastidi: difatti io porto le stigmate di Gesù nel mio corpo.
La grazia del Signore nostro Gesù Cristo sia con il vostro spirito, fratelli. Amen.

Canto al Vangelo  Cfr. Mt 11,25
Alleluia, alleluia.
Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra,
perché ai piccoli hai rivelato i misteri del regno.
Alleluia.


   

Vangelo  Mt 11,25-30
Queste cose  le hai rivelate ai piccoli.

Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo Gesù disse: «Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così è piaciuto a te. 
Tutto mi è stato dato dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare.
Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime. Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero».


Sulle Offerte
Accogli, Signore, i doni che ti presentiamo nel ricordo di san Pio
e fa’ che, partecipando a questi santi misteri, 
meritiamo di ottenere i frutti salvifici della redenzione.
Per Cristo nostro Signore.


Prefazio di San Pio da Pietrelcina

Il Signore sia con voi.
    E con il tuo spirito.
In alto i nostri cuori.
    Sono rivolti al Signore.
Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
    É cosa buona e giusta.

E’ veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza, 
rendere grazie sempre e in ogni luogo 
a te, Signore, Padre santo, 
Dio onnipotente ed eterno.

Tu hai posto nel cuore di san Pio
il fuoco di una così grande carità per Cristo.
Egli, associato alla sua passione,
lo ha seguito con amore perseverando fino alla croce
e ai fratelli, afflitti da pene nell’animo e nel corpo,
ha rivelato incessantemente la divina misericordia.

E noi,
uniti alla moltitudine degli Angeli e dei Santi, 
cantiamo senza fine
l'inno della tua lode:


Santo, Santo, Santo ....


Antifona alla Comunione Is 61,1.2
Il Signore mi ha mandato
a portare il lieto annunzio ai poveri,
a promulgare l’anno di misericordia
del Signore.


Dopo la Comunione
O Signore, che ci hai nutriti al sacro convito,
fa’ che, seguendo sempre le orme di san Pio da Pietrelcina,
ti serviamo con perseverante dedizione
e ci prodighiamo con carità instancabile verso tutti.
Per Cristo nostro Signore. 






Preghiera di Giovanni Paolo II

a Padre Pio



Umile ed amato Padre Pio,
insegna anche a noi, ti preghiamo,
l’umiltà del cuore
per essere annoverati tra i piccoli del Vangelo
ai quali il Padre ha promesso di rivelare
i misteri del suo Regno.


Aiutaci a pregare senza mai stancarci
certi che Iddio conosce ciò di cui abbiamo bisogno,
prima ancora che lo domandiamo.

Ottienici uno sguardo di fede capace di riconoscere prontamente, 
nei poveri e nei sofferenti, il volto di Gesù.

Sostienici nell’ora del combattimento e della prova
e, se cadiamo,
fa’ che sperimentiamo la gioia del sacramento del Perdono.
Trasmettici la tenera devozione verso Maria,
Madre di Gesù e nostra.


Accompagnaci nel pellegrinaggio terreno
verso la Patria beata,
dove speriamo di giungere anche noi
per contemplare in eterno 
la Gloria del Padre,
del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.









LUNEDI' 23 SETTEMBRE 2019


Santuario
Santissima Trinità Misericordia





ORE 20.30: s. Messa 

al termine padre Emanuele (Fraternità di Betania)
terrà una meditazione sulla vita di padre Pio.


il Gruppo di Preghiera di Padre Pio della Parrocchia di Maccio

festeggia NELLA GIOIA

la memoria liturgica di San Pio.








"SIETE TUTTI INVITATI !"



"Dove sono due o tre riuniti nel mio nome,
io sono in mezzo a loro" (Mt 18,20).