Mercoledì 19 febbraio:
"Visitare gli ammalati"
...” Ho paura che il Signore passi” e non lo riconosca, che il Signore
passi davanti a me in una di queste persone piccole, bisognose e io non me ne accorga che è Gesù.
Ho paura che il Signore passi e non lo riconosca! ...
LE SETTE OPERE DI MISERICORDIA CORPORALE
- Mercoledì 15 gennaio: introduzione; dar da mangiare agli affamati
catechesi adulti_1.pdf
papa-francesco_20161019_udienza-generale.pdf
- Mercoledì 22 gennaio: dar da bere agli assetati
catechesi adulti_2.pdf
papa-francesco_20161019_udienza-generale.pdf
- Mercoledì 5 febbraio: vestire gli ignudi
catechesi adulti_3.pdf
papa-francesco_20161026_udienza-generale.pdf
- Mercoledì 19 febbraio: visitare i malati
catechesi adulti 4.pdf
papa-francesco_20161109_udienza-generale.pdf
- Mercoledì 4 marzo: ospitare i forestieri
- Mercoledì 18 marzo: visitare i carcerati
- Mercoledì 1 aprile: seppellire i morti
presso Casa Betania, ore 21.00
2 febbraio 2020
PER CONDIVIDERE CIO’ CHE STA EMERGENDO DALLA “CATECHESI DEGLI ADULTI” SULLE ”Sette opere di Misericordia corporale”
RESOCONTO 1^SERATA: “Dar da mangiare agli affamati” -
Prendere posizione come cristiani e come Comunità contro la fame, lo spreco, l’indifferenza e l’ingiustizia sociale di una economia che affama interi popoli.
Chiedersi ‘perché’ esiste questa ingiustizia sociale anche tra cristiani che leggono lo stesso Vangelo. Riproporre in modo serio la pratica della ‘dècima’ (dare in offerta una parte del frutto del proprio lavoro mensile) come modo concreto per combattere la disuguaglianza e condividere i beni.
RESOCONTO 2^SERATA: “Dar da bere agli assetati” -
Riconoscere l’importanza dell’acqua come bene comune, risorsa universale di tutti, un ‘diritto’ che apre la strada ad altri diritti che favoriscano la dignità umana; educarsi a non sprecarla e a rispettarla. Riconoscere il gesto umano del ‘dissetare’, del ‘bere insieme’ che favorisce ospitalità e incontro. Riconoscere nella fraternità l’importanza dell’altro e di non chiudersi nel ‘pensare solo a se stessi’ come ‘soluzione’ che va bene a tutti.
(don Gigi)