Santuario della SS. Trinità Misericordia Maccio di Villa Guardia (CO)
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MAGGIO CON MARIA. Giorno per giorno in preghiera. - (1- 12 MAGGIO).

1 MAGGIO

SANTA MARIA 
DI NAZARET

Antifona
Il padre del giusto gioirà pienamente.
Gioiscano tuo padre e tua madre
e si rallegri colei che ti ha generato.
(Pr 23,24,25).

DAL VANGELO SECONDO LUCA (2,46-52). 
Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai dottori, mentre li ascoltava e. li interrogava. E tutti quelli che l'udivano erano pieni di stupore. per la sua intelligenza e le sue risposte. Al vederlo restarono stupiti e sua madre gli disse 'Figlio, perché ci hai. fatto così? Ecco, tuo padre e io angosciati, ti cercavamo». Ed egli rispose: "Perché mi cercate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose. del Padre mio?". Ma essi non compresero le sue prole. Partì dunque: con loro e tornò a Nazaret e stava loro sottomesso. Sua madre serbava tutte queste cose nel suo cuore. E Gesti cresceva, in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini.

PERLE DI LUCE
Durante gli anni della vita nscosta di Gesù nella casa di Nazaret, anche la vita di Maria è "nascosta con Cristo in Dio" mediante la fede. La fede, infatti, é un contatto col mistero di Dio. Maria, la Madre, é in contatto con la verità del suo Figlio solo nella fede e mediante la fede! È dunque beata,. perché ha creduto", e crede ogni giorno tra tutte le prove e contrarietà del periodo dell'infanzia di Gesù e poi durante gli anni detta vita nascosta a Nazaret, dove egli "stava loro sottomesso": sottomesso a Maria e anche a Giuseppe, perché questi faceva le veci del padre davanti agli uomini; onde Io stesso figlio di Maria era ritenuto dalla gente “il figlio del. carpentiere”. (Giovanni Paolo II, Redemptoris Mater, 17).

Preghiamo
Signore, Padre santo, nel mirabile disegno del tuo amore hai voluto che il tuo Figlio nascesse da donna e fosse a lei sottomesso; donaci una conoscenza viva e penetrante del mistero dell’incarnazione del Verbo, per imitarlo nella sua vita nascosta fino al. giorno in cui, guidati dalla Vergine Madre, entreremo esultanti nella tua casa. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Santa Maria di Nazaret, prega per noi!.


Sabato 2 MAGGIO

SANTA MARIA 
MADRE DEL SIGNORE


Antifona
Benedetta sei tu, Vergine Maria,
dal Signore Dio, l'Altissimo,
più di tutte le donne sulla terra;
egli ha tanto esaltato il tuo nome,
che sulla bocca di tutti sarà sempre la tua lode.
(Cfr. Gdt 13,18-19).

DAL VANGELO SECONDO LUCA (1,39-47). 
In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda.  Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: "Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che debbo che la madre del mio Signore venga a me? Ecco, appena la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell'adempimento delle parole del Signore". Allora Maria disse:"L'anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore".

PERLE DI LUCE
Maria dunque, sollecitata dalla carità, si reca nella casa della sua parente. Molto significative sono le parole di Elisabetta nella domanda che segue: "A che debbo che la madre del mio Signore venga a me?". Elisabetta rende testimonianza a Maria: riconosce e proclama che davanti a lei sta la Madre del. Signore, la Madre del Messia. A questa testimonianza partecipa anche il figlio che Elisabetta porta in seno: "Il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo". Il bambino è il futuro Giovanni Battista, che sul Giordano indicherà in Gesù il Messia. La pienezza di grazia, annunciata dall'angelo, significa il dono di Dio stesso; la fede di Maria, proclamata da Elisabetta nella visitazione, indica come la Vergine di Nazaret abbia risposto a questo dono. (Giovanni Paolo II, Redemptoris Mater, 12).

Preghiamo
Guarda, Signore, il tuo popolo e fa' che per intercessione della beata Vergine Maria partecipi alla pienezza della tua grazia. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Santa Maria, Madre del Signore, prega per noi!.


DOMENICA 3 MAGGIO

MARIA VERGINE
DONNA NUOVA

(Immacolata - Rubens)

Antifona
Nel cielo apparve poi un segno grandioso: 
una donna vestita di sole, 
con la luna sotto i suoi piedi 
e sul suo capo una corona di dodici stelle. (Ap 12,1).

DAL LIBRO DEL PROFETA ISAIA (61,10-11; 62,2-3). 
[10] Io gioisco pienamente nel Signore, 
la mia anima esulta nel mio Dio, 
perché mi ha rivestito delle vesti di salvezza, 
mi ha avvolto con il manto della giustizia, 
come uno sposo che si cinge il diadema 
e come una sposa che si adorna di gioielli. 

[11] Poiché come la terra produce la vegetazione 
e come un giardino fa germogliare i semi, 
così il Signore Dio farà germogliare la giustizia 
e la lode davanti a tutti i popoli.

[2] Allora i popoli vedranno la tua giustizia, 
tutti i re la tua gloria; 
ti si chiamerà con un nome nuovo 
che la bocca del Signore indicherà. 

[3] Sarai una magnifica corona nella mano del Signore, 
un diadema regale nella palma del tuo Dio.

PERLE DI LUCE
La pietà della Chiesa verso la Vergine Maria è elemento intrinseco del culto cristiano, che ha radici profonde nella parola rivelata e insieme solidi fondamenti dogmatici: la singolare dignità di Maria, Madre del Figlio di Dio e, perciò, figlia prediletta del Padre e tempio dello Spirito Santo; per il quale dono di grazia straordinaria precede di gran lunga tutte le altre creature, celesti e terrestri; la sua cooperazione nei momenti decisivi dell'opera della salvezza, compiuta dal Figlio; la sua santità, già piena nella concezione immacolata e pur crescente via via che ella aderiva alla volontà del Padre e percorreva la via della sofferenza, progredendo costantemente nella fede, nella speranza e nella carità; la sua missione, la sua intercessione, la sua gloria. (Paolo VI, Marialis Cultus, 56).

Preghiamo
Preghiamo O Dio, che nella Vergine Maria, capolavoro del tuo Spirito, ci hai donato le primizie della creazione nuova, fa' che, liberati dalla schiavitù del peccato, abbracciamo con tutto il cuore la novità del Vangelo, testimoniando in parole e opere il comandamento dell'amore. Per Cristo nostro Signore. Amen. 

Santa Maria Vergine, Donna nuova, prega per noi!

LUNEDI' 4 MAGGIO

SANTO NOME DI MARIA
(Si festeggia il 12 settembre)

(Assunta - Guido Reni)

Antifona
Benedetta sei tu, Vergine Maria,
dal Signore Dio, l'Altissimo,
più di tutte le donne sulla terra;
egli ha tanto esaltato il tuo nome,
che sulla bocca di tutti sarà sempre la tua lode.
(Cfr. Gdt 13,18-19).

DAL VANGELO SECONDO LUCA (1,26-38) 
Nel sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: "Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te". 
A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L'angelo le disse: "Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine". 
Allora Maria disse all'angelo: "Come è possibile? Non conosco uomo". Le rispose l'angelo: "Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile: nulla è impossibile a Dio". Allora Maria disse: "Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto". E l'angelo partì da lei.

PERLE DI LUCE
Secondo un’antica tradizione, il 12 settembre si celebra la festa del Nome di MariaLegato indissolubilmente a quello di Gesù, questo nome è per i cristiani il più dolce, perché a tutti ricorda la Madre comune. A Lei Gesù morente ci ha tutti affidati come figli. Vegli Maria sull’umanità ... . Vegli specialmente sulle nuove generazioni, desiderose di costruire un futuro di speranza per tutti. (GIOVANNI PAOLO II, Angelus, Domenica, 12 settembre 2004).

Preghiamo
O Dio, il cui unico Figlio, morente sulla croce, ha voluto darci come nostra madre la Vergine Maria eletta come sua madre, concedi a noi, che ci affidiamo alla sua protezione, di sperimentare la forza e la dolcezza del suo nome. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Sia benedetto il Santissimo Nome della Beata Vergine Maria!.

PREGHIERA DI SAN BERNARDO DI CHIARAVALLE 
O tu che, nell'ondeggiare delle vicende di questo mondo, più che camminare per terra, hai l'impressione di essere sballottato tra burrasche e tempeste, non distogliere gli occhi dal fulgore di questa stella se non vuoi essere inghiottito dalle onde. Se soffiano i venti delle tentazioni, se t'incagli negli scogli delle tribolazioni, guarda la stella, invoca Maria. Se sei sbattuto dalle onde della superbia, dell'ambizione, della calunnia, della gelosia, guarda la stella, invoca Maria. Se l'ira, o l'avarizia, o le lusinghe della carne sembrano sconquassare la navicella del tuo spirito, guarda Maria. Se turbato dell'enormità dei tuoi peccati, confuso per le brutture della tua coscienza, atterrito al pensiero del giudizio di Dio, cominci a sentirti risucchiare dal baratro della tristezza, dall'abisso della disperazione, pensa a Maria. Nei pericoli, nelle angustie, nelle incertezze, pensa a Maria, invoca Maria. Maria ti sia sempre sulla bocca, sempre nel tuo cuore; e per ottenere l'aiuto della sua preghiera, non cessare di imitarne gli esempi. Seguendo lei, non ti perderai, pregando lei non ti verrà meno la speranza, pensando a lei non sbaglierai. Se Maria ti regge, non cadrai, sotto la sua protezione non avrai timore, se essa ti guida non ti stancherai, se essa ti è propizia raggiungerai la meta; e così sperimenterai in te stesso quanto a proposito sia stato detto: "E il nome della Vergine era Maria". (San Bernardo abate, Discorsi, II, 17).


Martedì 5 MAGGIO

MARIA VERGINE
SERVA DEL SIGNORE

(Annunciazione - Gentileschi)

Antifona
Il mio spirito esulta in Dio, mio Salvatore, 
perchè ha guardato con bontà all'umile sua serva. 
(Lc. 1,47-48).

DAL VANGELO SECONDO LUCA (1,35-38) 
Le rispose l'angelo: "Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile: nulla è impossibile a Dio". Allora Maria disse: "Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto". E l'angelo partì da lei.

PERLE DI LUCE
La qualifica di “servo” di Dio accomuna nell’Antico Testamento tutti coloro che sono chiamati ad esercitare una missione in favore del popolo eletto.  Anche Maria, pur consapevole dell’altissima dignità conferitale, all’annuncio dell’angelo spontaneamente si dichiara “serva del Signore”. In questo impegno di servizio essa include anche il proposito di servire il prossimo, come dimostra il collegamento tra gli episodi dell’Annunciazione e della Visitazione. Maria fa della volontà del Padre il principio ispiratore di tutta la propria esistenza, ricercando in essa la forza necessaria al compimento della missione affidatale. (GIOVANNI PAOLO II, Udienza Generale, 4 settembre 1996).

Preghiamo
Padre santo, che nel misericordioso disegno della redenzione hai scelto la Vergine Maria, umile tua serva, come madre e cooperatrice del Cristo, fa' che, volgendo a lei il nostro sguardo, ti serviamo con totale dedizione e ci impegniamo instancabilmente alla salvezza del mondo. 
Per Cristo nostro Signore. Amen.

Santa Maria Vergine, Serva del Signore, prega per noi!


Mercoledì  6 MAGGIO

MARIA VERGINE 
TEMPIO DEL SIGNORE



Antifona
Ecco la dimora di Dio con gli uomini!
Egli dimorerà con loro;
essi saranno suo popolo
ed egli sarà il Dio con loro. (Ap. 21,3).

DAL SALMO 83
[3] L'anima mia languisce 
e brama gli atri del Signore. 
Il mio cuore e la mia carne 
esultano nel Dio vivente. 

[4] Anche il passero trova la casa, 
la rondine il nido, 
dove porre i suoi piccoli, 
presso i tuoi altari, 
Signore degli eserciti, mio re e mio Dio. 

[5] Beato chi abita la tua casa: 
sempre canta le tue lodi!

[10] Vedi, Dio, nostro scudo, 
guarda il volto del tuo consacrato. 

[11] Per me un giorno nei tuoi atri è più che mille altrove, 
stare sulla soglia della casa del mio Dio 
è meglio che abitare nelle tende degli empi.

PERLE DI LUCE
Maria ha offerto la propria carne, ha messo tutta se stessa a disposizione della volontà di Dio, diventando "luogo" della sua presenza, "luogo" in cui dimora il Figlio di Dio. Dio diventa uomo, Maria si fa "casa vivente" del Signore, tempio dove abita l'Altissimo. Dio chiede la libera adesione di Maria per diventare uomo. Certo, il "sì" della Vergine è frutto della Grazia divina. Ma la grazia non elimina la libertà, al contrario, la crea e la sostiene. La fede non toglie nulla alla creatura umana, ma ne permette la piena e definitiva realizzazione. (Benedetto XVI, Orne(la, 4 ottobre 2012).

Preghiamo 
O Dio, che nel grembo verginale di Maria hai preparato con arte ineffabile il santuario del Cristo tuo Figlio, fa' che custodendo integra la grazia del Battesimo, diventiamo tuoi adoratori in spirito e verità, per essere edificati in tempio vivo della tua gloria. Per Cristo nostro Signore. Amen. 

Santa Maria Vergine, Tempio del Signore, prega per noi!


Giovedì  7 MAGGIO

MARIA VERGINE 
SEDE DELLA SAPIENZA

(Madonna con Bambino - Raffaello)

Antifona
Sei beata, o santa Maria,
vergine sapiente
che hai portato nel tuo grembo
il Verbo della verità;
sei beata, vergine prudente
che hai scelto la parte migliore.

DAL LIBRO DEL SIRACIDE (NEO - VOLG. 24,26-31)
Avvicinatevi tutti a me, voi che mi desiderate,
e saziatevi dei miei frutti.
Poiché il mio insegnamento è più dolce del miele
e il possedermi è più dolce del favo di miele.
Il mio ricordo durerà di generazione in generazione.
Quanti si nutrono di me, avranno ancora fame;
e quanti di me si dissetano, avranno ancora sete.
Chi mi ascolta, non sarà deluso;
e chi compie le mie opere, non peccherà.
Chi mi rende onore, avrà la vita eterna.

PERLE DI LUCE
Maria Santissima è "Sede della Sapienza" in quanto accolse Gesù, Sapienza incarnata, nel cuore e nel grembo. Col "fiat" dell'Annunciazione, ella accettò di servire la volontà divina, e La Sapienza pose dimora nel suo seno, facendo di Lei una sua discepola esemplare. La Vergine fu beata non tanto per aver allattato d Figlio di Dio, quanto piuttosto per aver nutrito se stessa col Latte salutare della Parola di Dio. A imitazione di Maria, il cuore di ogni credente si trasforma in abitacolo di Cristo-Sapienza. A somiglianza di ciò che avveniva tra il verace israelita e La Sapienza, anche tra noi e il Signore si instaura una forma arcana di parentela spirituale. Lo dice Gesù stesso: "Chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, questi è per me fratello, sorella e madre". (Giovanni Paolo 11, Ange-lus, 4. settembre 1983).

Preghiamo
Eterno Padre, che hai posto nella Vergine Maria il trono regale della tua Sapienza, illumina la Chiesa con la luce del Verbo della vita, perché nello splendore della verità cammini fino alla piena conoscenza del tuo mistero d'amore. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Santa Maria Vergine, Sede della Sapienza, prega per noi!


Venerdì  8 MAGGIO

BEATA VERGINE MARIA
DEL ROSARIO DI POMPEI


Antifona
Ave, o Maria, piena di grazia:
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne
e benedetto è il frutto del tuo seno.
(Lc 1,28.42).

DAL VANGELO SECONDO LUCA (1,46-55)
"L'anima mia magnifica il Signore 
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva. 
D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente 
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia 
si stende su quelli che lo temono.Ha spiegato la potenza del suo braccio, 
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, 
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, 
ha rimandato a mani vuote i ricchi.
Ha soccorso Israele, suo servo, 
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, 
ad Abramo e alla sua discendenza, 
per sempre".

PERLE DI LUCE
Chi si pone in contemplazione di Cristo ripercorrendo le tappe della sua vita, non può non cogliere in Lui anche la verità sull'uomo. Il Rosario aiuta ad aprirsi a questa luce. Seguendo il cammino di Cristo, il credente si pone davanti all'immagine dell'uomo vero. Contemplando La sua nascita impara la sacralità della vita, guardando alla casa di Nazaret apprende la verità originaria sulla famiglia secondo il disegno di Dio, ascoltando il Maestro nei misteri della vita pubblica attinge la luce per entrare nel Regno di Dio e, seguendolo sulla via del Calvario, impara il senso del dolore salvifico. Infine, contemplando Cristo e sua Madre nella gloria, vede il traguardo a cui ciascuno di noi è chiamato, se si lascia sanare e trasfigurare dallo Spirito Santo. Si può dire così che ciascun mistero del Rosario, ben meditato, getta luce sul mistero dell'uomo. Inoltre, meditare col Rosario significa consegnare i nostri affanni ai cuori misericordiosi di Cristo e della Madre sua. (Giovanni Paolo Il, Rosarium Virginis Mariae, 25).

Preghiamo
Infondi nel nostro spirito la tua grazia, o Padre; tu, che nell'annunzio dell'angelo ci hai rivelato l'incarnazione del tuo Figlio, per la sua passione e la sua croce, con l'intercessione della beata Vergine Maria, guidaci alla gloria della resurrezione. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Beata Vergine Maria, Regina del santo Rosario, prega per noi!.

SUPPLICA 
ALLA REGINA DEL SANTO ROSARIO DI POMPEI
 
(Si recita solennemente alle ore 12 dell' 8 maggio e della prima domenica di ottobre)

O Augusta Regina delle Vittorie,
o Sovrana del Cielo e della Terra,
al cui nome si rallegrano i cieli e tremano gli abissi,
o Regina gloriosa del Rosario,
noi devoti figli tuoi,
raccolti nel tuo Tempio di Pompei
[in questo giorno solenne],
effondiamo gli affetti del nostro cuore
e con confidenza di figli
ti esprimiamo le nostre miserie.
Dal Trono di clemenza, dove siedi Regina,
volgi, o Maria, il tuo sguardo pietoso su di noi,
sulle nostre famiglie, 
sull'Italia, sull'Europa, sul mondo.
Ti prenda compassione degli affanni e dei travagli
che amareggiano la nostra vita. 
Vedi, o Madre, quanti pericoli nell'anima e nel corpo,
quante calamità ed afflizioni ci costringono.
O Madre, implora per noi misericordia
dal tuo Figlio divino
e vinci con la clemenza il cuore dei peccatori.
Sono nostri fratelli e figli tuoi che costano sangue
al dolce Gesù
e contristano il tuo sensibilissimo cuore.
Mostrati a tutti quale sei,
Regina di pace e di perdono.

Ave o Maria...

È vero che noi, per primi, benché tuoi figli,
con i peccati torniamo a crocifiggere
in cuor nostro Gesù
e trafiggiamo nuovamente il tuo cuore.
Lo confessiamo:
siamo meritevoli deí più aspri castighi,
ma Tu ricordati che, sul Golgota,
raccogliesti, col Sangue divino,
il testamento del Redentore moribondo,
che ti dichiarava Madre nostra,
Madre dei peccatori.
Tu dunque, come Madre nostra,
sei la nostra Avvocata, la nostra speranza.
E noi, gementi, stendiamo a te le mani supplichevoli,
gridando: Misericordia!
O Madre buona,
abbi pietà di noi,
delle anime nostre,
delle nostre famiglie, dei nostri parenti,
dei nostri amici, dei nostri defunti,
soprattutto dei nostri nemici
e di tanti che si dicono cristiani,
eppur offendono il Cuore amabile del tuo Figliuolo.
Pietà oggi imploriamo per le Nazioni traviate,
per tutta l'Europa, per tutto il mondo,
perché pentito ritorni al tuo Cuore.
Misericordia per tutti, o Madre di Misericordia!

Ave o Maria...

Degnati benevolmente, o Maria, di esaudirci!
Gesù ha riposto nelle tue mani
tutti i tesori delle Sue grazie e delle Sue misericordie.
Tu siedi, coronata Regina,
alla destra del tuo Figlio,
splendente di gloria immortale
su tutti i Cori degli Angeli.
Tu distendi il tuo dominio
per quanto sono distesi i cieli,
e a te la terra e le creature tutte sono soggette.
Tu sei l'onnipotente per grazia,
Tu dunque puoi aiutarci.
Se Tu non volessi aiutarci,
perché figli ingrati ed immeritevoli
della tua protezione,
non sapremmo a chi rivolgerci.
Il tuo cuore di Madre non permetterà di vedere noi,
tuoi figli, perduti.
Il Bambino che vediamo sulle tue ginocchia
e la mistica Corona che miriamo nella tua mano,
ci ispirano fiducia che saremo esauditi.
E noi confidiamo pienamente in te,
ci abbandoniamo come deboli figli
tra le braccia della più tenera fra le madri,
e, oggi stesso, da te aspettiamo le sospirate grazie.

Ave o Maria...

Chiediamo la benedizione a Maria...

Un'ultima grazia noi ora ti chiediamo, o Regina,
che non puoi negarci [in questo giorno solennissimo].
Concedi a tutti noi l'amore tuo costante
e in modo speciale la materna benedizione.
Non ci staccheremo da te
finché non ci avrai benedetti. 
Benedici, o Maria,
in questo momento il Sommo Pontefice. 
Agli antichi splendori della tua Corona,
ai trionfi del tuo Rosario,
onde sei chiamata Regina delle Vittorie,
aggiungi ancor questo, o Madre:
concedi il trionfo alla Religione
e la pace alla umana Società. 
Benedici i nostri Vescovi, i Sacerdoti
e particolarmente tutti coloro che zelano
l'onore del tuo Santuario
. Benedici infine tutti gli associati
al tuo Tempio di Pompei
e quanti coltivano e promuovono
la devozione al Santo Rosario. 
O Rosario benedetto di Maria,
catena dolce che ci rannodi a Dio,
vincolo di amore che ci unisci agli Angeli,
torre di salvezza negli assalti dell'inferno,
porto sicuro nel comune naufragio,
noi non ti lasceremo mai più. 
Tu ci sarai conforto nell'ora di agonia,
a te l'ultimo bacio della vita che si spegne. 
E l'ultimo accento delle nostre labbra 
sarà il nome tuo soave, 
o Regina del Rosario di Pompei, 
o Madre nostra cara, 
o Rifugio dei peccatori, 
o Sovrana consolatrice dei mesti.
Sii ovunque benedetta, 
oggi e sempre,
in terra e in cielo. 
Amen. 

Salve, o Regina...


Sabato 9 MAGGIO

MARIA VERGINE IMMAGINE
E MADRE DELLA CHIESA

(Madonna di Foligno - Raffaello)

Antifona
I discepoli erano assidui
e concordi nella preghiera
con Maria, madre di Gesù.
(Cfr At 1,14).

DAL VANGELO SECONDO GIOVANNI (19,25-27)
In quell'ora, stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Clèofa e Maria di Màgdala. Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: "Donna, ecco il tuo figlio!". Poi disse al discepolo: "Ecco la tua madre!". E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa.

PERLE DI LUCE
Maria è presente nel mistero della Chiesa come modello. Ma il mistero della Chiesa consiste anche nel generare gli uomini ad una vita nuova ed immortale: è la sua maternità nello Spirito Santo. È qui Maria non solo è modello e figura della Chiesa, ma è molto di più. Infatti, con amore di madre ella coopera alla rigenerazione e formazione" dei figli e figlie della madre Chiesa. La maternità della Chiesa si attua non solo secondo il modello e la figura della Madre di Dio, ma anche con la sua "cooperazione". Si scorge qui il reale valore delle parole dette da Gesù a sua madre nell'ora della Croce: "Donna, ecco il tuo figlio" e al discepolo: "Ecco la tua madre". Sono parole che determinano il posto di Maria nella vita dei discepoli di Cristo: è una maternità spirituale, nell'ordine della grazia perché implora il dono dello Spirito Santo, che suscita i nuovi figli di Dio. (Giovanni Paolo II, Redemptoris Mater, 44).

Preghiamo
Dio, Padre di misericordia, il tuo unico Figlio, morente sulla croce, ha dato a noi come madre nostra la sua stessa madre, la beata Vergine Maria; fa' che, sorretta dal suo amore, la tua Chiesa, sempre più feconda nello Spirito, esulti per la santità dei suoi figli e riunisca tutti i popoli del mondo in un'unica famiglia. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Santa Maria Vergine, Immagine e Madre della Chiesa, prega per noi!


DOMENICA 10 MAGGIO

CUORE IMMACOLATO DELLA 
BEATA VERGINE MARIA
(si festeggia il sabato dopo il Sacro Cuore di Gesù).

(immagine votiva)

Antifona
In me è la grazia per ogni via e verità, 
in me ogni speranza di vita e di virtù..
(Neo-volg. Sir. 24,25).

DAL VANGELO SECONDO LUCA (2,46-51)
Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai dottori, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l'udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte. Al vederlo restarono stupiti e sua madre gli disse: "Figlio, perché ci hai fatto così? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo". Ed egli rispose: "Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?". Ma essi non compresero le sue parole. Partì dunque con loro e tornò a Nazaret e stava loro sottomesso. Sua madre serbava tutte queste cose nel suo cuore.

PERLE DI LUCE
L'uomo guarda l'apparenza, it Signore guarda il cuore. E il cuore di Maria è proteso interamente verso il compimento della volonta divina. Per questo, la Vergine è il modello dell'attesa e della speranza cristiana. Nel suo cuore non vi è ombra di egoismo: non desidera nulla per se, ma solo la gloria di Dio e la salvezza degli uomini. Lo stesso privilegio di essere preservata dal peccato originale non costituisce per lei un titolo di vanto, bensi di totale servizio alla missione redentrice del Figlio. Ella ci insegna a rifuggire dal fatalismo e dalla passiva rassegnazione. Ci insegna a guardare al futuro sapendo che Dio viene verso di noi. Ci aiuti Maria ad andare incontro al Signore con fede viva, gioiosa speranza e carita operosa. (Giovanni Paolo II, Angelus, 8 dicembre 1997).

Preghiamo
O Signore, Dio nostro, che nel Cuore Immacolato di Maria hai posto la dimora del Verbo e il tempio dello Spirito Santo, donaci un cuore puro e docile, perche sulla via dei tuoi comandamenti impariamo ad amarti sopra ogni cosa, sempre attenti alle necessitàdei fratelli. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Cuore Immacolato della Beata Vergine Maria, prega per noi!


Lunedì 11 MAGGIO

MARIA VERGINE
REGINA DELL'UNIVERSO
(si festeggia il 22 agosto)

(Incoronazione della Vergine - Velázquez)

Antifona
Alla tua destra è assisa la Regina,
splendente di oro e di gemme. 
(Sal 44,10) 

DAL SALMO 44
[11] Ascolta, figlia, guarda, porgi l'orecchio, 
dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre; 

[12] al re piacerà la tua bellezza. 
Egli è il tuo Signore: pròstrati a lui. 

[13] Da Tiro vengono portando doni, 
i più ricchi del popolo cercano il tuo volto. 

[14] La figlia del re è tutta splendore, 
gemme e tessuto d'oro è il suo vestito. 

[15] È presentata al re in preziosi ricami; 
con lei le vergini compagne a te sono condotte; 

[16] guidate in gioia ed esultanza 
entrano insieme nel palazzo del re. 

[17] Ai tuoi padri succederanno i tuoi figli; 
li farai capi di tutta la terra. 

[18] Farò ricordare il tuo nome 
per tutte le generazioni, 
e i popoli ti loderanno in eterno, per sempre.

PERLE DI LUCE
Come esercita Maria questa regalità di servizio e di amore? Vegliando su di noi, suoi figli: i figli che si rivolgono a Lei nella preghiera, per ringraziarla o per chiedere la sua materna protezione e il suo celeste aiuto, dopo forse aver smarrito la strada, oppressi dal dolore o dall'angoscia per le tristi e travagliate vicissitudini della vita. Nella serenità o nel buio dell'esistenza, noi ci rivolgiamo a Maria affidandoci alla sua continua intercessione, perché dal Figlio ci possa ottenere ogni grazia e misericordia necessarie per il nostro pellegrinare lungo le strade del mondo. (Benedetto XVI, Udienza generale, 22 agosto 2012).

Preghiamo 
O Padre, che ci hai dato come nostra madre e regina la Vergine Maria, dalla quale nacque il Cristo, tuo Figlio, per sua intercessione donaci la gloria promessa ai tuoi figli nel regno dei cieli. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Santa Maria Vergine, Regina dell'universo, prega per noi!



Martedì 12 MAGGIO

MARIA VERGINE MADRE
E MEDIATRICE DI GRAZIA

(Maria ausiliatrice)

Antifona

Ave, santa Maria, fonte di pietà:
dal tuo grembo purissimo
sgorga la ricchezza di tutte le grazie,
Cristo vero Dio e vero uomo.

DAL VANGELO SECONDO GIOVANNI (2,1-11)
Tre giorni dopo, ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea e c'era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Nel frattempo, venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: "Non hanno più vino". E Gesù rispose: "Che ho da fare con te, o donna? Non è ancora giunta la mia ora". La madre dice ai servi: "Fate quello che vi dirà". Vi erano là sei giare di pietra per la purificazione dei Giudei, contenenti ciascuna due o tre barili. E Gesù disse loro: "Riempite d'acqua le giare"; e le riempirono fino all'orlo. Disse loro di nuovo: "Ora attingete e portatene al maestro di tavola". Ed essi gliene portarono. E come ebbe assaggiato l'acqua diventata vino, il maestro di tavola, che non sapeva di dove venisse (ma lo sapevano i servi che avevano attinto l'acqua), chiamò lo sposo e gli disse: "Tutti servono da principio il vino buono e, quando sono un pò brilli, quello meno buono; tu invece hai conservato fino ad ora il vino buono". Così Gesù diede inizio ai suoi miracoli in Cana di Galilea, manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui.


PERLE DI LUCE
Maria, anche dopo la sua assunzione in cielo, con la sua molteplice intercessione continua a ottenerci i doni che ci assicurano 1a nostra salvezza eterna. Con la sua materna carità si prende cura dei fratelli del Figlio suo ancora peregrinanti e posti in mezzo a pericoli e affanni, fino a che non siano condotti nella patria beata. Per questo la beata Vergine è invocata nella Chiesa con i titoli di avvocata, ausiliatrice, soccorritrice, mediatrice. (Lumen Gentium, 62).

Preghiamo
O Dio, che nel mirabile disegno del tuo amore hai voluto che Maria desse alla luce l'Autore della grazia e fosse in modo singolare associata all'opera della redenzione, per la potenza delle sue preghiere, donaci l'abbondanza delle tue grazie e guidaci al porto della salvezza. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Santa Maria Vergine, Madre e Mediatrice di Grazia, prega per noi!


Mercoledì 13 MAGGIO

NOSTRA SIGNORA DI FATIMA

GIORNO PER GIORNO IN PREGHIERA (13 - 31 MAGGIO)