Programma:
ore 16.30 in oratorio a Maccio: accoglienza, possibilità di lasciare i bambini (assistenza e gioco);
ore 16.40, in Santuario: preghiera, ascolto della Parola di Dio, riflessione biblica e teologica; (il testo delle catechesi proposte per la preparazione all’incontro mondiale è disponibile su www.family2012.com nella sezione “catechesi”);
ore 17.30: s. Rosario (animato dalle famiglie);
ore 18.00: s. Messa (col coinvolgimento delle famiglie: letture, offertorio, canti…);
Naturalmente si può scegliere di seguire solo il primo momento di riflessione, o anche di fermarsi per il rosario senza partecipare alla Messa…
Le date sono:
domenica 9 ottobre 2011
domenica 6 novembre
domenica 4 dicembre
domenica 15 gennaio 2012
domenica 5 febbraio
domenica 4 marzo
domenica 25 marzo
domenica 22 aprile
domenica 13 maggio
30 maggio – 3 giugno: Incontro Mondiale a Milano
Quello che viene offerto è un itinerario di riflessione e preghiera per approfondire il tema scelto per l’incontro mondiale di giugno: “La famiglia: il lavoro e la festa”. Col sussidio delle schede appositamente predisposte dal Pontificio Consiglio della Famiglia e dalla Arcidiocesi di Milano, si offrirà una meditazione a più voci, a partire dai testi biblici, in un tempo ben delimitato (ore 16.40-17.30) e in un clima di preghiera, che può continuare con la recita del s. Rosario e la celebrazione della s. Messa in Santuario, per chi lo desidera.
Questa, però, è solo la prima parte di un lavoro serio, perché poi sarebbe necessario che ogni coppia riflettesse sulle domande suggerite (sarà data ogni volta una scheda) e che in gruppo ci si confrontasse sulle piste offerte dai sussidi predisposti.
La proposta intende quindi dare impulso ai “gruppi di spiritualità familiare” - che non dovrebbero superare le 5 o 6 coppie, per consentire un autentico scambio per tutti – già presenti nelle nostre parrocchie o in fase di formazione. L’occasione straordinaria dell’incontro mondiale a Milano può fare da volano per dare stabilità a questa modalità di “formazione permanente” e di sostegno reciproco, oggi tanto necessario per le famiglie.
Sarebbe poi molto “missionario” il tentativo di coinvolgere negli incontri anche altre coppie più “lontane” dai normali percorsi parrocchiali, invitandole non solo al primo momento di ascolto comunitario, ma ad una relazione più amicale a partire dal piccolo gruppo.
Questa proposta è in fase di programmazione anche presso il Santuario della Madonna di Tirano (So) e di Gallivaggio in Valchiavenna: saranno in seguito comunicate date e modalità degli incontri, che avranno uno schema simile a quello qui presentato.
Don Luigi Savoldelli, Ufficio per la Pastorale della Famiglia