Il volto di Dio nella Parola di Dio
“I Salmi,
grammatica della preghiera,
una chiave per il Vangelo”
Percorso biblico per giovani ed adulti
XI edizione
CALENDARIO
16 ottobre: O Dio, dall’aurora ti cerco (Sal 63): il desiderio di Dio;
Il desiderio di Dio.
[1]Salmo. Di Davide, quando dimorava nel deserto di Giuda.
[2]O Dio, tu sei il mio Dio, all'aurora ti cerco,
di te ha sete l'anima mia,
a te anela la mia carne,
come terra deserta,
arida, senz'acqua.
[3]Così nel santuario ti ho cercato,
per contemplare la tua potenza e la tua gloria.
[4]Poiché la tua grazia vale più della vita,
le mie labbra diranno la tua lode.
[5]Così ti benedirò finché io viva,
nel tuo nome alzerò le mie mani.
[6]Mi sazierò come a lauto convito,
e con voci di gioia ti loderà la mia bocca.
[7]Quando nel mio giaciglio di te mi ricordo
e penso a te nelle veglie notturne,
[8]a te che sei stato il mio aiuto,
esulto di gioia all'ombra delle tue ali.
[9]A te si stringe l'anima mia
e la forza della tua destra mi sostiene.
[10]Ma quelli che attentano alla mia vita
scenderanno nel profondo della terra,
[11]saranno dati in potere alla spada,
diverranno preda di sciacalli.
[12]Il re gioirà in Dio,
si glorierà chi giura per lui,
perché ai mentitori verrà chiusa la bocca.
20 novembre: Non temo alcun male perché tu sei con me (Sal 23): la cura e la custodia;
Il buon pastore.
[1]Salmo. Di Davide.
Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla;
[2]su pascoli erbosi mi fa riposare
ad acque tranquille mi conduce.
[3]Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino,
per amore del suo nome.
[4]Se dovessi camminare in una valle oscura,
non temerei alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.
[5]Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici;
cospargi di olio il mio capo.
Il mio calice trabocca.
[6]Felicità e grazia mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
e abiterò nella casa del Signore
per lunghissimi anni.
15 gennaio: Ogni vivente dia lode al Signore (Sal 150): la lode;
[1]Alleluia.
Lodate il Signore nel suo santuario,
lodatelo nel firmamento della sua potenza.
[2]Lodatelo per i suoi prodigi,
lodatelo per la sua immensa grandezza.
[3]Lodatelo con squilli di tromba,
lodatelo con arpa e cetra;
[4]lodatelo con timpani e danze,
lodatelo sulle corde e sui flauti.
[5]Lodatelo con cembali sonori,
lodatelo con cembali squillanti;
ogni vivente dia lode al Signore.
Alleluia.
19 febbraio: Guarda, rispondimi, Signore mio Dio (Sal 13): la supplica;
Invocazione fiduciosa
[1]Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.
[2]Fino a quando, Signore, continuerai a dimenticarmi?
Fino a quando mi nasconderai il tuo volto?
[3]Fino a quando nell'anima mia proverò affanni,
tristezza nel cuore ogni momento?
Fino a quando su di me trionferà il nemico?
[4]Guarda, rispondimi, Signore mio Dio,
conserva la luce ai miei occhi,
perché non mi sorprenda il sonno della morte,
[5]perché il mio nemico non dica: «L'ho vinto!»
e non esultino i miei avversari quando vacillo.
[6]Nella tua misericordia ho confidato.
Gioisca il mio cuore nella tua salvezza
e canti al Signore, che mi ha beneficato.
12 marzo: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? (Sal 22): il Messia sofferente e glorioso;
Sofferenze e speranze del giusto
[1]Al maestro del coro. Sull'aria: «Cerva dell'aurora».
Salmo. Di Davide.
[2]«Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?
Tu sei lontano dalla mia salvezza»:
sono le parole del mio lamento.
[3]Dio mio, invoco di giorno e non rispondi,
grido di notte e non trovo riposo.
[4]Eppure tu abiti la santa dimora,
tu, lode di Israele.
[5]In te hanno sperato i nostri padri,
hanno sperato e tu li hai liberati;
[6]a te gridarono e furono salvati,
sperando in te non rimasero delusi.
[7]Ma io sono verme, non uomo,
infamia degli uomini, rifiuto del mio popolo.
[8]Mi scherniscono quelli che mi vedono,
storcono le labbra, scuotono il capo:
[9]«Si è affidato al Signore, lui lo scampi;
lo liberi, se è suo amico».
[10]Sei tu che mi hai tratto dal grembo,
mi hai fatto riposare sul petto di mia madre.
[11]Al mio nascere tu mi hai raccolto,
dal grembo di mia madre sei tu il mio Dio.
[12]Da me non stare lontano,
poiché l'angoscia è vicina
e nessuno mi aiuta.
[13]Mi circondano tori numerosi,
mi assediano tori di Basan.
[14]Spalancano contro di me la loro bocca
come leone che sbrana e ruggisce.
[15]Come acqua sono versato,
sono slogate tutte le mie ossa.
Il mio cuore è come cera,
si fonde in mezzo alle mie viscere.
[16]E' arido come un coccio il mio palato,
la mia lingua si è incollata alla gola,
su polvere di morte mi hai deposto.
[17]Un branco di cani mi circonda,
mi assedia una banda di malvagi;
hanno forato le mie mani e i miei piedi,
[18]posso contare tutte le mie ossa.
Essi mi guardano, mi osservano:
[19]si dividono le mie vesti,
sul mio vestito gettano la sorte.
[20]Ma tu, Signore, non stare lontano,
mia forza, accorri in mio aiuto.
[21]Scampami dalla spada,
dalle unghie del cane la mia vita.
[22]Salvami dalla bocca del leone
e dalle corna dei bufali.
[23]Annunzierò il tuo nome ai miei fratelli,
ti loderò in mezzo all'assemblea.
[24]Lodate il Signore, voi che lo temete,
gli dia gloria la stirpe di Giacobbe,
lo tema tutta la stirpe di Israele;
[25]perché egli non ha disprezzato
né sdegnato l'afflizione del misero,
non gli ha nascosto il suo volto,
ma, al suo grido d'aiuto, lo ha esaudito.
[26]Sei tu la mia lode nella grande assemblea,
scioglierò i miei voti davanti ai suoi fedeli.
[27]I poveri mangeranno e saranno saziati,
loderanno il Signore quanti lo cercano:
«Viva il loro cuore per sempre».
[28]Ricorderanno e torneranno al Signore
tutti i confini della terra,
si prostreranno davanti a lui
tutte le famiglie dei popoli.
[29]Poiché il regno è del Signore,
egli domina su tutte le nazioni.
[30]A lui solo si prostreranno quanti dormono sotto terra,
davanti a lui si curveranno
quanti discendono nella polvere.
E io vivrò per lui,
[31]lo servirà la mia discendenza.
Si parlerà del Signore alla generazione che viene;
[32]annunzieranno la sua giustizia;
al popolo che nascerà diranno:
«Ecco l'opera del Signore!».
9 aprile: Non abbandonerai la mia vita negli inferi (Sal 16): l’unione con Dio.
Il Signore, mia parte di eredità
[1]Miktam. Di Davide.
Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
[2]Ho detto a Dio: «Sei tu il mio Signore,
senza di te non ho alcun bene».
[3]Per i santi, che sono sulla terra,
uomini nobili, è tutto il mio amore.
[4]Si affrettino altri a costruire idoli:
io non spanderò le loro libazioni di sangue
né pronunzierò con le mie labbra i loro nomi.
[5]Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita.
[6]Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi,
è magnifica la mia eredità.
[7]Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio cuore mi istruisce.
[8]Io pongo sempre innanzi a me il Signore,
sta alla mia destra, non posso vacillare.
[9]Di questo gioisce il mio cuore,
esulta la mia anima;
anche il mio corpo riposa al sicuro,
[10]perché non abbandonerai la mia vita nel sepolcro,
né lascerai che il tuo santo veda la corruzione.
[11]Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena nella tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra.
Relatore del percorso sarà don Marco Cairoli, docente di Sacra Scrittura presso il Seminario Vescovile di Como.
Gli incontri si terranno presso l’Oratorio di Uggiate, con inizio alle 21:00. Il solo incontro del 16 ottobre si terrà in Chiesa Parrocchiale ad Uggiate.
Discernimento, ripresa ed approfondimento degli incontri
Mercoledì 30 gennaio 2019 presso l’Oratorio di Uggiate; lunedì 29 aprile presso l’Oratorio di Gaggino. Questi due incontri avranno inizio alle ore 20:45 e si concluderanno alle 22:15.
(Da: http://www.diocesidicomo.it
https://www.maranatha.it).