Un incontro all'insegna di solidarietà, umiltà e penitenza
"Se un membro soffre, tutte le membra soffrono insieme" (1 Cor 12:26)
" "Di fronte alla situazione di ampio e crescente disagio in seguito a nuovi rapporti e rivelazioni di casi gravissimi di abusi sessuali coinvolgenti membri del clero, il 12 settembre scorso, al termine di una delle riunioni del Consiglio di cardinali era stata annunciata la decisione del Santo Padre di convocare in Vaticano, dal 21 al 24 del prossimo mese di febbraio, un incontro di ampia portata su 'La protezione dei minori nella Chiesa'.
Si tratta certamente di un incontro inedito, ma chiaramente inserito nella prospettiva della sinodalità, tanto cara a papa Francesco e centrale nel suo disegno di riforma della Chiesa. Dovendo affrontare un problema che si dimostra sempre più presente e grave nelle varie aree geografiche del mondo e della Chiesa Cattolica, il Papa ha ordinato ai più alti rappresentanti delle diverse comunità ecclesiali di dare una risposta unitaria a livello universale. Tutta la Chiesa deve scegliere di vivere all'insegna della solidarietà, soprattutto verso le vittime, le loro famiglie e le comunità ecclesiali ferite dagli scandali. Come ha scritto il Papa 'Se un membro soffre, tutte le membra soffrono insieme' (1 Cor 12:26), occorre che l'impegno alla protezione dei minori sia assunto con chiarezza ed efficacia dall'intera comunità, a partire da coloro che ricoprono posizioni di massima responsabilità.
Parlare degli abusi sessuali da parte dei membri del clero è un tema doloroso e spiacevole. A volte, anche in ambienti di Chiesa si sente dire che è ora di cambiare argomento, che non è giusto dare troppo peso a questo tema, perché se ne resta oppressi e la questione viene ingigantita. Ma questa è una strada sbagliata. Se la questione non viene affrontata fino in fondo nei suoi diversi aspetti, la Chiesa continuerà a trovarsi davanti a una crisi dopo l’altra, la credibilità sua e di tutti i suoi sacerdoti ne resterà ferita gravemente, e soprattutto ne soffrirà la sostanza della sua missione di annuncio evangelico e di lavoro educativo per l’infanzia e per la gioventù, che è stato da secoli uno degli aspetti più belli e preziosi del suo servizio per l’umanità."
Nella consapevolezza dei fatti, l'incontro vede se stesso come un passo in avanti su un lungo cammino di rivalutazione, guarigione e trasformazione della Chiesa, che deve sempre essere una trasformazione verso una più profonda e più generosa sequela di Gesù Cristo.
Questa homepage (del sito: www.pbc2019.org) è stata creata per essere in grado di seguire in modo trasparente e autentico il processo di cambiamento e sviluppo, sia durante l'incontro che successivamente. Quindi, dopo febbraio 2019, dovrebbe essere comprensibile quale stimolo sia venuto dall'interno e dall'esterno dell'incontro per la protezione dei minori, e come questo sia stato implementato e / o sviluppato ulteriormente. Tutti i partecipanti sono consapevoli del fatto che non devono rimanere solo parole e annunci. Alle parole devono seguire azioni specifiche. Tutti possono utilizzare questa homepage (del sito: www.pbc2019.org) per formare la propria opinione sul se e sul come questo sarà realizzato in futuro. "
DA: w2.vatican.va